Grazie a Natascia Ronchetti del Sole 24 Ore per averci permesso di raccontare la nostra sfida: tagliare le emissioni di Scopo 1 nei cantieri oltre il 90%.
Siamo orgogliosi di essere stati tra i primi in Italia a usare il biocarburante HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), nella nostra flotta aziendale, stradale e operativa, abbattendo le emissioni in atmosfera.
Tra i primi ad elettrificare alcuni dei mezzi operativi tradizionali, e tipici del nostro settore, come le macchine piegatubi.
In ogni progetto, cerchiamo di implementare nuove misure per rendere la nostra attività più sostenibile: dall’impiego di mezzi “stage V” all’installazione di pannelli fotovoltaici nei nostri cantieri.
Lo abbiamo fatto nel secondo lotto, Gubbio-Apecchio, del progetto di costruzione recentemente avviato e di nostra competenza del Metanodotto Foligno-Sestino.
Il metanodotto Snam, parte integrante della Linea Adriatica, ha l’obiettivo dichiarato di aumentare la flessibilità del sistema infrastrutturale nazionale.
8 Microtunnel di vari diametri, gallerie con conci in calcestruzzo armato e, nei tratti di massime pendenze, la costruzione di opere complementari garantiranno l'integrità del territorio interessato dalle opere.
Verranno infine impiegate imprese locali per attività di supporto alla costruzione.